Il Ghetto a Venezia festeggia mezzo millennio
Da Venezia tre anni di iniziative per andare “oltre” i ghetti”

Nel 2016 il Ghetto di Venezia compie cinquecento anni – mezzo millennio di storia ostacoli e risorse messe in atto, di straordinari personaggi e di architetture riconoscibilissime.
Per questa occasione eccezionale l’Associazione Veneta di Letteratura Giovanile, ha preparato VENICE BEYOND THE GHETTO. Un percorso culturale, storico, sociale, artistico – architettonico, enogastronomico che parla di Ebrei, di Venezia, del Ghetto più antico del Mondo e che va oltre. L’evento si articolerà in tre fasi in un arco di tempo di tre anni: 2015, 2016, 2017 ed è organizzato in collaborazione con il Direttore della Sede Rai Veneto, Giovanni De Luca, e del rabbino Scialom Bahbout, oltreché di altri importanti Partners pubblici e privati.
Le prime iniziative hanno preso il via nel corso della 72° Mostra Internazionale di Arti Cinematografiche del Lido di Venezia. E’ stato lanciato il bando di concorso per giovani filmmakers sotto i 35 anni di età finalizzato alla produzione di un cortometraggio sul tema “Il mio ghetto”, che potrà essere realizzato con qualsiasi strumento atto a riprendere compreso il telefono cellulare. Nel 2016 Una Vita nel Cinema (XXIII Edizione) premierà i vincitori del concorso “Il mio ghetto”. I protagonisti dell’animazione saranno nuovamente presenti a Cartoons on the Bay 2016 che si terrà nello splendido Salone affrescato da Gianbattista Tiepolo a Palazzo Labia a Venezia.
La seconda fase si articola in corrispondenza con il cinquecentesimo anno di fondazione del Ghetto. Per valorizzare al meglio questa  storica data è prevista la collocazione della “Archiscultura” a Venezia, in un luogo, ancora in via di definizione, a forte valore simbolico. Si tratta di un manufatto realizzato dall’artista veneziano Giorgio Bortoli, alto 12 metri e che si collega al Ghetto per un duplice motivo: da un lato rispetto all’utilizzo del metallo e della fusione, dall’altro della verticalità degli edifici costruiti, diventata caratteristica tipica dei ghetti. Il Major Sponsor della manifestazione veneziana è lo storico Gruppo Hausbrandt.
Dalla grande passione per l’opera di William Shakespeare del dott. Martino Zanetti, Presidente del Gruppo, nasce l’idea di un evento interamente dedicato all’autore inglese del Mercante di Venezia.
L’evento si svilupperà attraverso momenti di approfondimento, spettacolo e letture al quale parteciperanno esperti, fra i quali lo stesso dott. Zanetti, attori e lettori professionisti, che proporranno la poetica del famoso drammaturgo inglese in maniera interessante e gradevole. L’evento sarà allestito nel Campiello adiacente il Teatro Goldoni di Venezia, che architettonicamente rappresenta una vera e propria quinta teatrale che, non a caso, ha già ospitato svariate rappresentazioni.
E’ prevista una parte enogastronomica attraverso un percorso culturale e alimentare, con buona musica prevalentemente etnica, israeliana e klezmer, con “stazioni aperte al pubblico” all’interno delle quali vi è una regola comune, ovvero la kasherut, però con espressioni e realizzazioni che tengano conto delle diverse origini.
Nel periodo fra maggio e giugno 2016, in coincidenza con l’imbottigliamento dei primi vini “kasherizzati”, si terrà un evento – degustazione alla presenza del rabbino, Rav Scialom Bahbout.
Durante questa iniziativa verranno presentati i prodotti delle Aziende vitivinicole che hanno aderito al progetto VENICE BEYOND THE GHETTO. La certificazione Kosher è un servizio che è stato offerto ad alcune aziende di qualità del territorio veneto che sono orientate ad ampliare le proprie vendite al mercato nazionale ed internazionale.
Queste imprese virtuose, a seguito di attenti controlli degli uffici competenti, si immetteranno in un percorso che le porterà all’ottenimento del certificato Kosher, che sempre più è considerato dai consumatori non solo ebrei, una garanzia di qualità e sicurezza alimentare; ad un’ampia visibilità grazie alle iniziative del progetto ed una distribuzione facilitata grazie a reti già collaudate. Durante la Mostra Internazionale di Arti Cinematografiche di Venezia del 2016 sarà premiato il vincitore del concorso con tema “Il mio ghetto”, con il riconoscimento Una Vita nel Cinema. Questo premio nel corso dei suoi oltre 20 anni di vita, si può pregiare di essere stato assegnato ai maggiori protagonisti del cinema mondiale, quali Woody Allen, Gillo Pontecorvo, Ennio Morricone, Pino Donaggio, Giuliano Montaldo, nonchè ad attori più giovani, anche se già affermati, come per esempio Mimmo Calopresti e Valeria Golino. Nel 2017 Venice Beyond the Ghetto concluderà questo viaggio di tre anni a New York. Teniamoci in contatto per saperne di più…

1 Comment

  1. info@federicistampa.it'
    21 settembre 2015 at 8:38 — Rispondi

    Cannaregio, 1993

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