Dalla città che diede i natali a Marco Polo, il  grande viaggiatore che  nel 1271 per la prima volta arrivò in Cina percorrendo la via della seta,  dal 1858 esiste un brand che produce e commercializza nel mondo tessuti per arredamento di alta gamma, broccati, damaschi, velluti, sete: Rubelli, un nome degno di rappresentare il “Venice Style” a livello internazionale. Leader nel campo dei tessuti preziosi, quest’anno ha presentato “Passione Italiana”, un catalogo da collezione che illustra le sue ultime proposte ambientate in alcuni luoghi magici da Venezia nel Veneto.
Ecco una breve panoramica della storia aziendale: una crescita continua dalla fine del 1800, che ha visto impegnate cinque generazioni, la creazione di sei marchi e la diffusione in cinque continenti.

La storia- A fine Ottocento Lorenzo Rubelli rilevò la ditta di Giobatta Trapolin, rinomata per la produzione di passamanerie, velluti controtagliati, soprarizzi, lampassi e broccati imitanti l’antico. Con il figlio Dante Zeno estese la produzione e il commercio delle stoffe in Italia e in Europa subito con successo. Già dagli esordi ci furono collaborazioni importanti con artisti eclettici come Guido Cadorin e Umberto Bellotto, poi con Vittorio Zecchin e Gio Ponti. Il successo dei  tessuti fu subito di altissimo livello: vennero esposti alle mostre più prestigiose,dapprima alla Mostra Internazionale delle Arti Decorative della Villa Reale di Monza e, in seguito, alla Biennale di Venezia e alla Triennale di Milano, oltre ad essere utilizzati per esempio nell’arredo del treno reale nel 1928.

Nel secondo dopoguerra fu il nipote Alessandro Favaretto Rubelli a succedere al nonno. Rubelli iniziò ad editare una sua collezione, imponendo uno stile inconfondibile. I velluti realizzati su telai a mano vennero scelti da famose firme della moda, come Roberta di Camerino, anche lei veneziana, che li utilizzò per la creazione delle sue prestigiose borse, come la mitica “Bagonghi”, che venne scelta  anche da Grace di Monaco,  nel 1958, in visita ufficiale a Venezia. Da Palazzo Corner Spinelli, storica sede veneziana, Alessandro Favaretto Rubelli conquistò non solo l’Europa, ma anche gli Stati Uniti e i mercati emergenti dell’Asia. Rubelli è tutt’oggi una delle aziende più prestigiose al mondo del settore, grazie alla straordinaria qualità di damaschi, sete e velluti prodotti nelle proprie tessiture.

 

FOTO del catalogo “Passione Italiana”

Così Nicolò Favaretto Rubelli scrive nell’introduzione del catalogo 2015, intitolato Passione Italiana:

Questo è il mio canto d’amore per l’Italia, terra che ha ispirato artisti di ogni genere, tanto che l’Arte in ogni sua forma l’ha eletta a sua dimora prediletta. Abbiamo voluto presentare la nostra collezione in contesti molto diversi, ma legati da un unico elemento: la bellezza. La bellezza della natura e del paesaggio, ma soprattutto delle molteplici creazioni artistiche nate dal genio italiano. Il nostro viaggio attraverso il Bel Paese inizia dal mercato di Rialto, perché Venezia è sempre il nostro punto di partenza. Seguono i vini ed i cibi della tradizione, immortalati nella splendida tenuta di Fontanafredda nelle Langhe – sito UNESCO. Nella gipsoteca di Possagno, custode delle sculture del Canova, la pura perfezione atemporale dei gessi e dei marmi dialoga con l’acceso colore della seta. Come non restare sedotti dalla moda italiana, mix di creatività e perizia di esecuzione? “Nonostante Marras” ci accoglie in uno spazio che fonde magia, originalità, unicità, eleganza. Infine entriamo nelle architetture di Carlo Scarpa, maestro nell’uso sapiente di materiali spesso in contrasto, che si confrontano con i filati e gli intrecci diversi dei tessuti.

No Comment

Leave a reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Percorso del Profumo, Palazzo Mocenivo Venezia - MAVIVE2
Previous post

Percorso del Profumo a Palazzo Mocenigo

Centro Culturale Don Orione
Next post

Merry Christmas to all