Abbazia San Gregorio, dal 9 maggio al 22 novembre
Marni Prisma, la serie di eventi sviluppati in occasione del 20° anniversario di Marni, occupa in maniera pacifica gli spazi della Abbazia di San Gregorio, a Venezia, con Becoming Marni.
Con la supervisione di Carolina Castiglioni, direttore creativo dei progetti speciali di Marni, e curata da Stefano Rabolli Pansera – architetto e fondatore dell’agenzia curatoriale Beyond Entropy Ltd – Becoming Marni è un’installazione site-specific concepita come atto conclusivo del programma Marni Prisma. Si compone di cento sculture in legno realizzate dall’artista brasiliano autodidatta Véio, distribuite nel chiostro e all’interno dei locali dell’Abbazia a disegnare un paesaggio ideale di forme organiche. Le sculture sono installate in diversi gruppi, in interni ed esterni, e la loro presenza segnata da un percorso tattile del colore delle acque di Venezia, tracciato sul pavimento, la cui superficie irregolare e a tratti traslucida vuole creare continuità tra l’esterno e l’interno. Una piccola casa nel chiostro ospita il laboratorio dell’artista per creare delle opere in loco. L’Abbazia di San Gregorio è solitamente chiusa al pubblico, un’ulteriore opportunità per godere di uno spazio unico.
Consuelo e Carolina Castiglioni hanno scoperto Véio in una mostra collettiva a Parigi. Attraverso Galeria Estação, che lo rappresenta in esclusiva, sono entrate in contatto con lui e Carolina lo ha raggiunto a Nossa Senhora da Gloria, il piccolo villaggio nel nord-est del Brasile nel quale vive e lavora. Qui Véio crea le proprie sculture enigmatiche dando nuova vita a pezzi di legno, ciocchi e rami che trova lungo il fiume. Individua subito una forma animata in ogni pezzo – un animale, un essere umano a riposo, un uccello fantastico. Attraverso processi di trasformazione artistica – scorticando, rasando, aggiungendo uno strato finale di colore – rende gli stessi esseri visibili al pubblico, rimuovendoli dalla materia prima e quindi conferendo al legno un senso che supera la fisicità pura. Gli artisti italiani Tellas e Roberto Ciredz sono stati un mese in residenza d’artista, vivendo in prima persona luoghi e persone e hanno documentato il processo di creazione delle sculture, riprendendo Véio nel suo atelier. Una condivisione e uno scambio artistico il cui risultato è un ulteriore dialogo: una visione d’artista sul metodo di un artista. Come parte integrante di Becoming Marni, il video sarà proiettato in una stanza all’interno dell’Abbazia.
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